Paolo Bufalini (Roma, 1994) è un artista visivo di base a Bologna.
La sua ricerca ruota attorno all’interazione tra esternalità e atmosfere mentali, intendendo la pratica artistica e in particolar modo la mostra come milieu esperienziale attraverso cui operare sovrapposizioni temporali e mediali, mettendo in dialogo il tecnologico e l’affettivo, il passato profondo e i futuri possibili, il documentale e l’immaginario.
Il suo lavoro è stato esposto in spazi istituzionali e indipendenti in Italia e all’estero, tra cui: Fondazione Home Movies, Bologna; Palazzo Ducale, Genova; NUB project space, Pistoia; Biennale di Gubbio, Palazzo Ducale, Gubbio; Museo di Palazzo Collicola, Spoleto; Marktstudio, Bologna; La Rada, Locarno; Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna; Eataly Art House, Verona; Civitella Ranieri Foundation, Umbertide (PG); Dolomiti Contemporanee, c/o Castello di Andraz (BL); Fabbri-Schenker projects, Londra; Localedue, Bologna; MASSIMO, Milano; Raum, Bologna; Neverneverland, Amsterdam. Premi, commissioni e residenze recenti includono: SIAE – Per Chi Crea (2023); Carapelli for Art (2022); Premio acquisto Regione Emilia-Romagna (2020); Nuovo Forno del Pane (residenza), MAMbo, Bologna (2020). È attualmente dottorando presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Parallelamente alla sua ricerca artistica individuale, Bufalini è da anni attivo nell’ambito dei progetti artist-run del territorio bolognese, prima con TRIPLA (2016-19), spazio di cui è stato co-fondatore, e dal 2024 come membro del collettivo che gestisce Gelateria Sogni di Ghiaccio.