H.H. Lim

H.H. Lim nasce nel 1954 in Malesia; formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, dal 1976 vive e lavora tra Penang e Roma.

È fondatore di Edicola Notte, spazio espositivo indipendente attivo dal 1990 e riconosciuto come una delle realtà più dinamiche del tessuto artistico romano.

La sua pratica, profondamente segnata da una vita peripatetica e interculturale, si sviluppa attraverso media eterogenei — pittura, video, installazione, performance — e riflette una poetica del movimento, della trasformazione e della compresenza di linguaggi. L’opera di Lim si distingue per un’attitudine concettuale e giocosa, che interroga la natura instabile del significato, spesso intrecciando elementi legati al subconscio, al simbolismo, alla memoria e al linguaggio.

Le sue opere sono pensate come sistemi aperti, capaci di rigenerarsi attraverso nuovi accostamenti e contesti, dando luogo a significati stratificati, talvolta inaspettati o paradossali.

Nel 2019, è stato tra i quattro artisti selezionati per rappresentare la Malesia nel debutto del padiglione nazionale alla LVIII Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, dove ha presentato Timeframes, un progetto articolato in un trittico pittorico e un’installazione composta da 28 sedie e quattro video. Una raccolta di viaggi cerebrali e fisici del sé e di azioni che tentano di trasporre l’astratto nel fisico. L’opera si configura come espressione della dimensione nomade e del vissuto transculturale di Lim, dove spazio e tempo si intrecciano nella memoria, diventando fondamento delle sue indagini sul senso e sulla sua continua ridefinizione.

Le opere