La ricerca di Antonio Della Guardia (Salerno,1990) si focalizza da anni sui condizionamenti imposti dal lavoro contemporaneo sul corpo, sui processi cognitivi e sulle sfere più intime della vita privata.
Una ricerca mirata a rilevare i segni ed elaborare allo stesso tempo forme e processi immaginativi di contrasto.
Il suo lavoro è stato presentato in diverse istituzioni sia italiane che estere, tra cui: MEC (Córdoba – Argentina), MAXXI (Roma), CAA Art Museum (Hangzhou – Cina), MUNTREF (Buenos Aires), Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma), MACRO (Roma), Triennale (Milano), Centrul De Interes (Cluj-Napoca), Museo Revoltella (Trieste), Fondazione Pastificio Cerere (Roma), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Fondazione Izolyatsia (Kiev), Fondazione Morra Greco (Napoli), Fondazione Antonio Ratti (Como), Fondazione Elpis, (Milano), La Caja (Caracas), Ambasciata d’Italia (Berna), Istituto Italiano di Cultura (Cracovia, Oslo, Varsavia, Caracas).