La pittura abita l’ambiente circostante e interagisce con lo spettatore.
Il tema centrale della ricerca di Gea Iogan verte sull’idea riconoscimento identitario, ci ritroviamo nell’altro per identificare noi stessi. Quest’idea di duplice identità, individuale e collettiva, viene indagata tramite un processo di individuazione e ripetizione, il meccanismo escavativo che si attua nel momento di ricerca permette l’instaurarsi di un rapporto viscerale con l’elemento visivo indagato, al fine di trovare il medium oggettuale rappresentante.
L’archivio fotografico assume un ruolo cardine all’interno della mia ricerca: si costruisce partendo da foto trovate in mercatini e negozi di seconda mano, e viene arricchito da fonti trovate in archivi online e dai miei stessi album di famiglia. La mancanza di preparazione a gesso, mossa da un’intrinseca volontà di preservare la dignità dell’oggetto, consente ai colori di interagire direttamente con la superficie, creando una connessione più intima e autentica. La mia pratica artistica si manifesta agendo in uno spazio installativo, consentendo così alla pittura di abitare l’ambiente circostante e interagire con lo spettatore diventando elemento visivo attivo.
Qui inseriamo le principali mostre a cui ha partecipato l’artista
Le opere esposte al Premio Sparti