L’ Impresa Sparti ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa artistica organizzata dalla Frida Art Academy e dal Comune di Ascoli Piceno: la mostra/concorso “L’arte e le catene” il cui tema centrale è denunciare ogni forma di totalitarismo, vessazione e sopruso.
La collaborazione con la Frida Art Academy ci ha permesso di essere i primi mecenati dell’evento e di vedere l’istituzione del primo Premio Sparti: far parte di un’iniziativa che promuove l’arte e la cultura ci rende infinitamente orgogliosi.
Tutti sono stati invitati a partecipare con qualsiasi tipo di pratica artistica, suddividendo le opere in tre categorie: artist, guest e prof.
Walter Sparti, fondatore dell’impresa, è stato fin da subito entusiasta della collaborazione: “È sempre un onore poter contribuire e promuovere in prima persona il mondo dell’arte. Il territorio Piceno è un bacino ricco di cultura”.
Sabato 9 aprile, in concomitanza con la tanto anelata riapertura al pubblico della Biblioteca “Giulio Gabrielli”, si sono tenute la premiazione e il vernissage della mostra d’arte che rimarrà aperta al pubblico fino al 9 maggio presso gli spazi dell’Accademia al Polo Sant’Agostino di Ascoli Piceno.
Opere pittoriche, fotografiche, scultoree e perfino multimediali e digitali sono state le vere protagoniste della giornata, oltre 60 lavori realizzati da artisti italiani ed esteri.
Il rettore della Frida Art Academy Zeno Rossi, riferendosi al Premio Sparti, ha spiegato che “Si tratta di un riconoscimento previsto ogni anno, in grado di sottolineare l’importanza di questo luogo polifunzionale di arte contemporanea”.
Il “Premio Sparti” legato all’iniziativa promossa dalla Frida Art Academy, rappresenta la felice collaborazione tra il mondo dell’arte e dell’imprenditoria, uno dei pochi esempi dove cultura, privato ed istituzioni si sono trovati allo stesso tavolo di lavoro per favorire l’attività artistica nel Piceno.
Siamo entusiasti di aver partecipato a un evento di così grande risonanza per il nostro territorio, un appuntamento di arte contemporanea di grande successo: diventerà stabile ad Ascoli Piceno, una tra le dieci città finaliste di Capitale italiana della cultura 2024.
Non ci tiriamo mai indietro quando si tratta di dare il nostro contributo al mondo dell’arte!